TERAMO – Dopo la protesta di Azione Antifascista, arriva come di consueto la presa di posizione di Rifondazione comunista sulla concessione della Casa del mutilato per la presentazione del libro Acca Larentia sull’eccidio del gennaio 1978 a Roma. Prc si scaglia contro il presidente della Provincia, Valter Catarra, per «il grave comportamento, particolarmente offensivo e provocatorio nel concedere spazi pubblici a soggetti che sono stati condannati in Tribunale per aver interrotto le celebrazioni del 25 aprile a Teramo apponendo la bandiera della Repubblica di Salò sulle corone dedicate ai partigiani teramani». Tutto questo, secondo Rifondazione, mentre in città riscuoteva successo la manifestazione organizzata dai giovani di Azione Antifascista, il Torneo antirazzista, «che dimostra la necessità di iniziative come queste, volte a sottolineare il bisogno di creare un clima di condivisione tra tutti coloro che, senza distinzione di colore della pelle o fede religiosa, vengono sfruttati quotidianamente dal sistema capitalista, oramai incapace di garantire i bisogni essenziali alla maggior parte della popolazione». Rifondazione assicura una stretta vigilanza, «perché in futuro non accadano più episodi simili in spregio della storia antifascista della nostra città».